In queste settimane abbiamo cercato di portare ragioni e argomenti in opposizione al progetto delle palazzine per «anziani autosufficienti»…

L’aria si va facendo irrespirabile attorno alle palazzine per anziani autosufficienti di Novazzano. Tanto che qualcuno che non abita nel nostro Comune forse si chiederà se sia veramente giustificato tutto questo dibattere.

Per anni ho lavorato nella formazione per il Diploma cantonale delle collaboratrici famigliari, le nostre «badanti».

Dopo aver invitato nella scorsa primavera la popolazione a non firmare il referendum, il Municipio era stato censurato dalla Sezione degli enti locali per il suo comportamento inammissibile e lesivo dei diritti politici dei cittadini di Novazzano.

Il nocciolo della questione non è se il progetto sia meritevole dal punto di vista architettonico o sociale, bensì se sia corretto che un comune di piccole dimensioni come Novazzano si faccia promotore di una tale iniziativa immobiliare, impegnando notevoli risorse finanziarie dei propri cittadini.

L’attacco riservatoci in consiglio comunale ci ha portati a riflettere sul perché un socialista dovrebbe osteggiare un progetto come quello degli appartamenti per anziani, che in apparenza avrebbe le carte in regola per definirsi sociale. Siamo davvero dalla parte sbagliata, lontani dai nostri ideali e dai principi del socialismo?

Da una parte le parole, dall’altra le cifre. È questa l’impressione che si ricava dalle lettere e dalle prese di posizione dei fautori e dei contrari alle palazzine a Novazzano per «anziani autosufficienti». Che l’imponente investimento sia altamente rischioso e sovradimensionato per Novazzano, credo sia evidente: sovradimensionato si potrà anche discutere, rischioso per le finanze del comune lo è certamente! Lasciamo per questa volta la cruda realtà delle cifre (ci sarà a esporla chi è più titolato del sottoscritto) e ci limitiamo alla «modalità parole».

Sostegno alla terza età, permanenza nel proprio Comune, intergenerazionalità, qualità di vita, dignità dell’individuo: possiamo solo condividere questi concetti portati dal gruppo dei sostenitori degli appartamenti per «anziani autosufficienti» (vedi lettera sull’Informatore del 26 novembre). Noi siamo a favore di qualsiasi misura a sostegno dei nostri anziani: appartamenti adatti che garantiscano una migliore qualità di vita, spazi per incontri e servizi di appoggio.

Seguici anche sui canali social